Il mediatore civile è una figura professionale che si occupa di risolvere alcune controversie esistenti tra una o più parti in modo imparziale. L’attività principale del mediatore civile è risolvere una lite in tempi brevi e con costi molto contenuti.La mediazione è una valida alternativa al giudizio di un Tribunale o del Giudice di Pace, è un sistema nuovo di risolvere disaccordi civili.
Al fine di acquisire la qualifica di mediatore civile è necessario:
- possedere un titolo di studio non inferiore al diploma di laurea universitaria triennale oppure, in alternativa, appartenere ad un ordine o collegio professionale. In entrambi i casi colui che voule diventare mediatore civile deve frequentare un corso di formazione della durata di 50 ore;
- essere in possesso di una specifica formazione e di uno specifico aggiornamento almeno biennale, acquisiti presso gli enti di formazione;
- possedere i seguenti requisiti di onorabilità, vale a dire: non avere riportato condanne definitive per delitti non colposi o a pena detentiva non sospesa, non essere incorso nell’interdizione perpetua o temporanea dai pubblici uffici, non essere stato sottoposto a misure di prevenzione o di sicurezza, non avere riportato sanzioni disciplinari diverse dall’avvertimento.
- i mediatori civili esperti in materia internazionale, inoltre, devono inoltre possedere un’adeguata documentazione comprovante le conoscenze linguistiche.
Dopo aver conseguito l’attestato di mediatore civile, per poter esercitare la professione, ci si può iscrivere a massimo cinque Organismi di Conciliazione o le Camere di Commercio accreditate presso il Ministero della Giustizia chesono obbligati alla tenuta del proprio elenco di mediatori civili.
Al fine di poter svolgere la propria professione, il mediatore civile deve possedere un’elevata competenza professionale costituita dal complesso delle specifiche conoscenze acquisite in relazione al percorso universitario svolto e, soprattutto, dall’attività professionale esercitata.
Oltre le suddette, il mediatore civile deve avere la capacità di comprendere la procedura di mediazione e il ruolo degli avvocati, dentificare gli interessi ed i bisogni delle parti dalle loro posizioni iniziali, individuare le questioni non conciliabili, coadiuvare le parti per la ricerca di soluzioni innovative e creative. Si aggiunga, inoltre, che il mediatore civile deve saper condurre la mediazione in modo trasparente, scrupoloso e coscienzioso e deve gestire la stessa facendo rispettare alle parti obblighi di correttezza e rispetto reciproco in modo che tale procedimento possa avere il più alto grado di probabilità di riuscita.
Emerge, quindi, come il mediatore civile debba saper offrire un’elevata professionalità complessiva, dove il percorso universitario svolto e l’attività professionale esercitata rappresentano solo una parte della formazione professionale necessaria per essere un mediatore civile di valore. Tutte le abilità richiamate richiedono una formazione permanente ed una pratica costante.
di seguito il link alla Circolare del 20 dicembre 2011 della Direzione Generale del Ministero della Giustizia in tema di formazione del mediatore civile https://www.giustizia.it/giustizia/it/mg_1_8_1.wp?facetNode_1=0_18&facetNode_3=3_1_4&facetNode_2=4_10&previsiousPage=mg_1_8&contentId=SDC718215