La mediazione penale è un servizio mediante il quale si permette alla vittima e all’autore del reato di partecipare attivamente alla risoluzione delle questioni risultanti dal reato con l’aiuto di un terzo imparziale, il mediatore. Il Mediatore Penale ha il compito di favorire la comunicazione tra due o più soggetti (anche minori) in conflitto fra loro, con esiti più costruttivi della giustizia penale; la comunicazione infatti, concede tempo al confronto e alla comprensione dell’altro, avvicina le parti aiutandole a ricomporre la frattura e ad abbandonare la rigidità delle proprie posizioni di “vittima” e “autore” del reato.
Il mediatore penale si spende nel tentativo di rispondere ad una fondamentale esigenza di Giustizia; offrire maggiore attenzione ai protagonisti della vicenda penale. Alla vittima, attribuendole un ruolo più attivo di quello ricoperto nel procedimento penale; al reo, offrendo l’ opportunità di accedere a una modalità di giustizia riparativa accettata e condivisa.
Mediante il corso di mediatore penale e penale minorile, il Mediatore Penale acquisirà conoscenze relative: a conflitti e alle loro implicazioni sulle emozioni umane; modelli e tecniche di mediazione penale; nozioni su procedure e funzionamento delle Istituzioni giudiziarie; nozioni di diritto penale e di procedura penale; nozioni di criminologia e vittimologia; nozioni di sociologia, psicologia, pedagogia e psicoterapia relative alla mediazione penale.
Sbocchi professionali del Mediatore Penale:
Il mediatore penale e penale minorile é un professionista chiamato a svolgere il proprio ruolo professionale sia all’interno del sistema della Giustizia Penale sia all’interno di strutture educative e rieducative. Lo sbocco professionale per questa figura è pertanto rappresentato dall’impiego presso i Servizi di Mediazione Penale (pubblici e privati) presenti sul territorio.
Solitamente opera su richiesta:
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- della Procura della Repubblica c/o il Tribunale per i Minorenni;
- del Tribunale per i Minorenni (Collegi del GUP e di Dibattimento);
- dei Servizi minorili della Giustizia e dagli Enti locali;
- dei legali delle parti;
- dei diretti interessati o dai loro congiunti (genitori o di chi ne fa le veci).